The contribution reports on the theoretical reflections, developed starting from applied experiences, on the future of the post-pandemic city. Since the end of the last century, a series of changes have become progressively more evident and, in 2020, the spread of the Covid-19 pandemic has played a role of catalyst for events and reflections. As is well known, various authors, from the point of view of different disciplines, have identified the end of the 1960s as the final moment of the Fordist-Keynesian phase of development. This was followed by the cycle of postmodernity. Less well known is that this periodization refers, more or less directly, to the theory of "Krondiatev's Waves" (K waves). These are sinusoidal economic cycles typical of the modern and contemporary capitalist economic system. The Scientific Community agrees in recognizing that, from the industrial revolution to today, five cycles each lasting about fifty years have developed. According to this model, today we would be on the threshold of the sixth wave. From a disciplinary point of view, it should be highlighted how the K waves have a direct influence on the settlement forms. In 2000, Soja identified, in relation to each cycle, a stage of the western city. In light of the great crises of this century it is therefore necessary to start a reflection on what are the emerging transformation demands and what are the residual territorial resources that the local communities will be able to put in place to start the regeneration processes aimed at achieving the minimum levels. of urban quality necessary in the competition between territories.

Il contributo propone delle riflessioni teoriche, sviluppate a partire da esperienze applicate, sul futuro della città post-pandemica. Dalla fine del secolo scorso, una serie di cambiamenti si sono resi progressivamente più evidenti e, nel 2020, il dilagare della pandemia da Covid-19, ha svolto un ruolo di catalizzatore per eventi e riflessioni. Com'è noto, vari Autori, dal punto di vista di diverse discipline, hanno individuato la fine degli anni '60 del novecento, come il momento conclusivo della fase di sviluppo fordista-keynesiana. A questa è seguito il ciclo della postmodernità. Meno noto è che tale periodizzazione fa riferimento, più o meno direttamente, alla teoria delle "Onde di Krondiatev" (K waves). Queste sono cicli economici sinusoidali propri del sistema economico capitalistico moderno e contemporaneo. La Comunità Scientifica è concorde nel riconoscere che, dalla rivoluzione industriale a oggi, si sono sviluppati cinque cicli ciascuno della durata di circa cinquant'anni. In base a questo modello oggi saremmo alle soglie della sesta onda. In chiave disciplinare va posto in evidenza come le K waves abbiano una diretta influenza sulle forme insediative. Nel 2000, Soja identifica, in relazione a ciascun ciclo, uno stadio della città occidentale. Alla luce delle grandi crisi di questo inizio secolo è dunque necessario, avviare una riflessione su quali siano le domande di trasformazione emergenti e quali le residue risorse territoriali che le Comunità locali potranno mettere in campo per avviare i processi di rigenerazione volti a conseguire i livelli minimi di qualità urbana necessari nella competizione tra territori.

La metropoli occidentale nel ciclo postpandemico. Lo spazio pubblico per la rigenerazione urbana / Valorani, Carlo. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - L:Novembre-Dicembre(2022), pp. 37-40.

La metropoli occidentale nel ciclo postpandemico. Lo spazio pubblico per la rigenerazione urbana.

Carlo Valorani
2022

Abstract

The contribution reports on the theoretical reflections, developed starting from applied experiences, on the future of the post-pandemic city. Since the end of the last century, a series of changes have become progressively more evident and, in 2020, the spread of the Covid-19 pandemic has played a role of catalyst for events and reflections. As is well known, various authors, from the point of view of different disciplines, have identified the end of the 1960s as the final moment of the Fordist-Keynesian phase of development. This was followed by the cycle of postmodernity. Less well known is that this periodization refers, more or less directly, to the theory of "Krondiatev's Waves" (K waves). These are sinusoidal economic cycles typical of the modern and contemporary capitalist economic system. The Scientific Community agrees in recognizing that, from the industrial revolution to today, five cycles each lasting about fifty years have developed. According to this model, today we would be on the threshold of the sixth wave. From a disciplinary point of view, it should be highlighted how the K waves have a direct influence on the settlement forms. In 2000, Soja identified, in relation to each cycle, a stage of the western city. In light of the great crises of this century it is therefore necessary to start a reflection on what are the emerging transformation demands and what are the residual territorial resources that the local communities will be able to put in place to start the regeneration processes aimed at achieving the minimum levels. of urban quality necessary in the competition between territories.
2022
Il contributo propone delle riflessioni teoriche, sviluppate a partire da esperienze applicate, sul futuro della città post-pandemica. Dalla fine del secolo scorso, una serie di cambiamenti si sono resi progressivamente più evidenti e, nel 2020, il dilagare della pandemia da Covid-19, ha svolto un ruolo di catalizzatore per eventi e riflessioni. Com'è noto, vari Autori, dal punto di vista di diverse discipline, hanno individuato la fine degli anni '60 del novecento, come il momento conclusivo della fase di sviluppo fordista-keynesiana. A questa è seguito il ciclo della postmodernità. Meno noto è che tale periodizzazione fa riferimento, più o meno direttamente, alla teoria delle "Onde di Krondiatev" (K waves). Queste sono cicli economici sinusoidali propri del sistema economico capitalistico moderno e contemporaneo. La Comunità Scientifica è concorde nel riconoscere che, dalla rivoluzione industriale a oggi, si sono sviluppati cinque cicli ciascuno della durata di circa cinquant'anni. In base a questo modello oggi saremmo alle soglie della sesta onda. In chiave disciplinare va posto in evidenza come le K waves abbiano una diretta influenza sulle forme insediative. Nel 2000, Soja identifica, in relazione a ciascun ciclo, uno stadio della città occidentale. Alla luce delle grandi crisi di questo inizio secolo è dunque necessario, avviare una riflessione su quali siano le domande di trasformazione emergenti e quali le residue risorse territoriali che le Comunità locali potranno mettere in campo per avviare i processi di rigenerazione volti a conseguire i livelli minimi di qualità urbana necessari nella competizione tra territori.
rigenerazione urbana; welfare urbano; K wave; spazio pubblico; postpandemia
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La metropoli occidentale nel ciclo postpandemico. Lo spazio pubblico per la rigenerazione urbana / Valorani, Carlo. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - L:Novembre-Dicembre(2022), pp. 37-40.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1664994
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